MADAGASCAR MOTO TOUR Luglio/Agosto 2013

La nostra nuova avventura motociclistica con la mitica Honda Africa Twin, ci porterà alla scoperta di un MADAGASCAR sconosciuto, fuori dalle rotte turistiche. Un viaggio in moto di 50 giorni, su strade impervie, con parecchi guadi e al 90% su piste sterrate con alto grado di difficoltà, soprattutto perchè saremo in due su una sola moto... Pinuccio e Doni in solitaria, in completa autosufficienza e senza nessun mezzo di appoggio!!!

MOTO che passione

martedì 11 giugno 2013

COMUNICATO STAMPA


Comunicato stampa (vedi PDF originale)                                                       giugno 2013 
STORIE GIVI “ON THE ROAD” 
Avventura in Madagascar: coccodrilli, serpenti 
e il viale dei Baobab al tramonto
Ripartono Pinuccio e Doni, coppia di centauri sponsorizzati GIVI, amanti
dei viaggi perigliosi su due ruote. Dopo il viaggio in Mongolia hanno deciso di cimentarsi con le strade sterrate dell'ottavo continente.
 Partenza: 25 giugno da Milano.
www.givi.it
Pinuccio Gammino, 54 anni, e Doni Chiesa, 53, due pasticceri di Baggio (Milano), sono conosciuti su Internet per i blog sui quali documentano i loro viaggi mozzafiato. Quest'anno hanno scelto il Madagascar. La partenza è prevista per il 25 giugno in aereo da Milano Linate, arrivo alla capitale Antananarivo dove hanno già prenotato una Honda Transalp 600 (sostituita poi con una Africa Twin 750). GIVI li accompagna in questa avventura con alcuni suoi prodotti: la borsa da serbatoio linea Easy EA102, 2 marsupi linea Easy EA108, proiettori alogeni supplementari S310 e altri piccoli utili accessori come una borsa impermeabile interna T471S per il computer portatile, i lucchetti e le cinghie di fissaggio. “Abbiamo utilizzato gli accessori GIVI anche nel precedente viaggio in Asia: hanno dato ottime prestazioni. Soprattutto le borse morbide hanno retto bene l'acqua pur avendo preso pioggia in Siberia per tutta la strada del ritorno” – dichiara Pinuccio.
Pinuccio e Doni saliranno in sella il 26 giugno e ci rimarranno fino al 14 agosto per 50 giorni. Antananarivo è al centro del Madagascar ed è il punto focale di ogni percorso. Pinuccio e Doni si dirigeranno prima a nord fino a Antsiranana (nota anche come Diego Suarez), per poi scendere lungo la costa est che si affaccia sull'Oceano Indiano. Tornando indietro faranno tappa all'isola di Nosy Be per dedicarsi a quattro giorni di immersioni subacquee. Ripartiranno dalla capitale in direzione della costa ovest. Lungo il percorso è in programma la discesa del fiume Tsiribihina e una sosta al villaggio di Salary, località della costa dove ci sono gli ultimi pescatori nomadi del mare: “Escono a vela e passano le notti sulle spiagge utilizzando la vela come tenda” – spiega Pinuccio. Altre soste imperdibili sono il viale dei Baobab al tramonto a Morondava sul canale di Mozambico; le rocce rosse di Bemaraha e la punta estrema di Fort-Dauphin a sud. Nel rientro verso la capitale non tralasceranno la visita al Parco Nazionale dell'Isalo.
La coppia ha deciso di noleggiare una Honda Transalp 600 proprio identica a quella che hanno dovuto lasciare a casa perché: “Ci ha sempre servito bene e dato che non ha elettronica, è facilmente riparabile” – dice Pinuccio, che prosegue raccontando quali sono le difficoltà che pensano di trovare durante il viaggio: “Il Madagascar ha solo il 10% di strade asfaltate, noi affronteremo lo sterrato come una sfida, anche se la pioggia ci preoccupa un po' perché trasforma la strada in una fanghiglia viscida. Inoltre imbarcheremo la moto su piroghe e carri trainati dagli zebù per scendere lo Tsibiringa. Contrariamente al nostro solito cercheremo di fare a meno della tenda, anche se farà parte del nostro bagaglio: ce l'hanno sconsigliata a causa dei coccodrilli e dei serpenti, opteremo per le capanne e conteremo sull'ospitalità dei locali”.

Pinuccio e Doni erano già stati in Madagascar nel 1995 con un viaggio organizzato. Erano rimasti affascinati dalla gentilezza e generosità della popolazione locale e dalla biodiversità di quello che i biogeografi chiamano l'ottavo continente. “Doni era così attratta dalle differenze etniche che caratterizzano le diverse tribù nei modi di vestire e di vivere, che da tempo voleva tornarci – spiega Pinuccio. – Io ero restio, finché lei non ha trovato la carta vincente per persuadermi: «Perché non ci andiamo in moto?» mi ha chiesto. Così mi sono lasciato trasportare dall'idea di affrontare strade difficili e di arrivare nei luoghi a cui ha accesso solo una moto”.

Le avventure di Pinuccio e Doni si possono seguire in diretta sul blog madagascarpinuccioedoni.blogspot.it e sul loro sito www.pinuccioedoni.it.   Per rivivere le emozioni del loro viaggio in Asia: centralasiapinuccioedoni.blogspot.it.

Pinuccio e Doni intervistati dalla rivista MOTOCICLISMO (articolo completo a pag. 230-231 di maggio 2013) Clicca QUI per vedere la VIDEO-INTERVISTA su YouTube

Parlano di noi anche su: ilcorrieredelweb.blogspot.it/ - www.alimentapress.it/ - www.comunicati.net/ - http://cs-comunicatistampa.blogspot.it/ - www.freeonline.org/ - www.informazione.it/ - www.comunicati-stampa.net/ - www.press-comunicati.com/http://mediainformer.it/ -  
www.PINUCCIOeDONI.it

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